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…RIPRESA !!! Ci proviamo !

.….ri-eccoci !!! Con le nostre modestissime risorse ma con tanta passione desideriamo anche noi dare un segno di….RIPRESA ed allora, pur sempre con le limitazioni delineate dal nostro volontariato RIPREDIAMO l’attivita’ di apertura della Rocca di Nozzano. Per avere conferma sulla nostra disponibilita’ e presenza chiedete via WHATSAPP od SMS al numero 3701324116 od in alternativa al 3356627770.
Riportiamo l’aggiornamento sulle “elemosine” o più seriamente sui CONTRIBUTI VOLONTARI che dobbiamo chiedere come Associazione Socio-Culturale IL CASTELLO, per poter continuare a sostenere le piccole spese indispensabili per dare un minimo di decoro al luogo,
INGRESSO 5 Euro per adulto e con questo potrete entrare nel Cortile della Rocca per leggere, su 10 pannelli illustrati, la storia di questo luogo, salire al primo camminamento di ronda per ammirare il panorama sino ad intravedere all’estremo orizzonte, con il bel tempo, il profilo inquivocabile dei monumenti simbolo dell’eterno “nemico” di Lucca ossia la Cupola del Battistero e la Torre Pendente di Pisa !!! Vi daremo anche una breve GUIDA illustrata per fare una passeggiata nel Borgo Antico del Castello con indicazioni su punti di interesse.

Vi aspettiamo !!!

…qualche scatto e qualche scritto… ……..some shots and some stories…

3 (2)..lascia scorrere il tempo e le immagini……

                                                        ……..let time go by and …..show….!!!

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I volontari fanno del loro meglio per accogliere i visitatori  ma spesso non possono essere sul posto,,,Se volete potete però prenotare la vostra visita, anche solamente 1 ora in anticipo ma meglio se prima, ai contatti indicati qui sotto…Grazie !

The volunteers are doing their best for the welcoming of visitors but, most of the time, can not be on the spot, sorry ! If you wish you can book your visit  EVEN JUST 1 hour in advance , or any earlier, at the contacts indicated hereunder, thank you !

con messaggio WHATSAPP  370 1324116   o SMS

Il CASTELLO e la sua ROCCA

 ….al confine fra Lucca e Pisa……una sentinella di confine che un tempo era teatro di guerra ed oggi…teatro di pace e tranquillità..

  stemma-della-repubblica-di-lucca                                              LA STORIA                                              Castracani 12801328                                                                 

Si pensa che il borgo di Nozzano sia nato in epoca preromana, ma nonostante le sue antiche origini, la prima pergamena che documenta l’esistenza di Nozzano risale all’anno 839 ed è citato nei documenti dell’epoca con il nome di ” Inotiano, Notiano, Noctiano, Nothano, Nuzzano “.

Alcuni fanno derivare il nome Nozzano da quello di un patrizio romano che aveva possedimenti nella zona, in seguito all’opera di centuriazione, ed il cui nome era Noctianus.

Un primo documento, tuttora esistente e risalente all’800 o 850, parla di  un prete di nome Cristiano che dona a Berengario, Vescovo di Lucca, alcuni terreni locati in ” Inotiano “, in cambio della Chiesa di S. Simone e Giuda, sita in Lucca vicino al palazzo Guinigi.

Altre pergamene dell’ anno 869 e 887 parlano di Nozzano, ma è in un documento del 05 ottobre 1057 che alcuni storici intravedono l’avvenuta edificazione della prima “ Curte “, quando un Signore di nome Pincione, del fu Orso, donò al monastero di S. Ponziano dei terreni confinanti con la ” Curte de Notiano ” e per ” Curte ” si intende non un casolare di campagna bensì un ” Castello “.

Solo intorno al 1200 incominciamo a trovare notizie del Castello, edificato  dai Lucchesi, forse – secondo leggende –  anche per volere di Matilda di Canossa verso la fine del 1000  , la Gran Contessa , appellata anche Matilde di Toscana, che spesso veniva a Lucca conoscendo e frequentando il Vescovo Astolfo, ed essendo la Toscana, o Tuscia , parte dei Suoi possedimenti

   71 (2)    73  76    75           La prima Fortezza o Castello fu edificata in legno ed era quindi relativamente facile da distruggere.   

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           Per meglio contrastare i Pisani, eterni rivali, il Castello fu edificato più tardi non più in legno bensì in pietra.

Le contese tra Lucchesi e Pisani continuarono e nel 1313 il Castello venne nuovamente assediato dal Condottiero Uguccione della Faggiola al soldo dei Pisani, ed i Lucchesi dopo essersi difesi per un anno intero, nell’estate del 1314 furono costretti alla resa, ed il Castello quasi raso al suolo.

Nel 1316 Castruccio Castracani degli Antelminelli,     69 67

dopo aver scacciato Uguccione della Faggiola, per consolidare i confini di Lucca, lo fece ricostruire ma, alla sua morte i Pisani lo distrussero nuovamente lasciando solo macerie.

Nel 1369 grazie all’ Imperatore Carlo IV di Boemia che si innamorò della Lucchesia, e che costruì per sè un piccolo castello nel paesino che oggi porta il nome di Montecarlo, Lucca riacquisto la sua libertà, e nel 1395, come è scritto su un’ epigrafe posta sulla porta del Borgo, Lazzaro di Francesco Guinigi, padre di Paolo Guinigi, Signore di Lucca, decise di ricostruire il Castello e la cinta muraria nella splendida maestosità ed imponenza che oggi noi tutti possiamo ammirare.

Il Castello è formato da due sistemi difensivi posti su due livelli: una cinta muraria eretta lungo le pendici del colle che racchiudeva e difendeva  tutto il borgo, con all’interno un pozzo profondo oltre 70 mt, a lato della Chiesa,    31a   per l’approvvigionamento alla comunità,  scavato interamente nella roccia, ed il ” Cassero ” o ” Castello ” dotato di due torri, la più alta ” mastio” o “maschio ” con coronatura in mattoncini sorretta da ” beccatelli ” e fornita di ” caditoi ” fori dai quali si lasciavano cadere pietre sul nemico, mentre la seconda detta ” femmina ” a forma di ” U ” che serviva quale accesso secondario e protettivo alle parti più alte del Cassero.

Ma il Castello non era il solo ad essere nella cinta difensive delle mura. Ai suoi piedi  quasi tutte le abitazioni sono del 1300; la casa, infatti sul cui fronte sono distinguibili tre archi, è stato abitata nel 1400 dal Podestà di Nozzano, persona che attendeva all’ordine del territorio e degli abitanti, il solo che possedeva un falco ed un cane per poter  cacciare, ed era pagato dalla comunità con 16 dinari. 

Proseguendo per la viuzza che corre intorno al Castello si incontra una casa, forse tra le più vecchie, riconoscibile per il portone di ingresso in pietra lavorata e che intorno al 1450 divenne una  ” proto stamperia “, ossia una delle prime stamperie d’Europa.

     Enrico da Haarlem 1491 qui

Stupendo borgo medioevale, Nozzano Castello è un luogo incantevole per la bellezza di tutta la zona circostante formata da colline completamente ricoperte di verde, incantevole per la vista che si può godere stando a 62 m di altezza, incantevole per la tranquillità che offre ed incantevole ancora per solennità e la protezione che ancora oggi il Castello sembra offrire quando stando ai suoi piedi se ne apprezza la maestosità che neanche 700 anni hanno scalfito.

Venite a trovarci e Vi racconteremo ancora storie e leggende sul nostro amato Castello….

A cura di alcuni abitanti di Nozzano Castello

Un angolo d’Italia sconosciuto ai più ma che tutti coloro che vedono in lontananza le sue torri e decidono di dare un’occhiata da vicino definiscono poi…un piccolo paradiso di tranquillità che ti riporta a tempi senza traffico, auto, rumori, miasmi del nostro comune ambiente giornaliero. Letteralmente un salto, o meglio “una salita” visto che il Castello si innalza di ca 100 mt al di sopra della piana circostante., indietro sino al Medioevo del 1300 quando qui potevi incontrare personaggi quali Matilde di Canossa, Castruccio Castracani, ma anche, ahinoi Uguccione della Faggiola ed i suoi armati Pisani. Con un pò di fortuna potevi fare due chiacchere con un famoso “stampatore errante” a nome Eric da Harlem che qui fù chiamato per stampare col suo torchio dei trattati di giurisprudenza. Lascia la tua auto nella piazzetta del Paese e prendi uno dei molti vicoli che da lì salgono all’Arco di entrata del Castello ed una volta entrato, nel Borgo Antico all’interno delle Mura, respirerai un aria che ti parrà subito “diversa” da quella in basso…Non ti aspettare quello che viene impropriamente chiamato “Castello” ossia, l’antica residenza di una famiglia di Signori Feudali….In molti casi, in giro per il nostro Paese, troviamo cartelli od indicazioni di agglomerati urbani o piccoli paesi chiamati “castelli” ma che in realta’, come appunto la nostra qui a Nozzano, furono piu’ propriamente dei  “Borghi Fortificati” ossia circondati da mura che li hanno fatti chiamare “castello” come derivazione dai fortilizi di epoca Romana chiamati “castrum”. All’interno del Borgo si trova la Rocca, antico avanposto di confine di Lucca sul versante in direzione di Pisa, eterna rivale, il cui scopo era esclusivamente ospitare, prevalentemente in tende militari o simili e quindi non in ambienti tradizionali, un piccolo numero di armigeri che dalla sommita’ delle torri osservava il territorio circostante e, se del caso, segnalava la presenza di forze ostili, tramite segnali di fumo, in direzione delle sedi del Potere in Lucca.Un luogo, la rocca, certamente da visitare ma esclusivamente con il bel tempo in modo da godere dei vasti panorami e non rischiare scrosci di pioggia dato che la struttura e’ “acielo aperto” ossia senza coperture…. Nel Borgo sentirai solamente i richiami striduli di corvi e cornacchie che abitano le torri e con un ulteriore pizzico di fortuna potresti trovare un volontario dell’Associazione Culturale Il Castello che ti racconterà storia, storielle e leggende di un luogo una volta…teatro di guerre ed oggi…teatro di pace !!!
Vienici anche te….. I volontari fanno  quanto possono per trovarsi ad accogliere visitatori ma troppo spesso non possono essere presenti. Se volete però, raccomandiamo decisamente,  potete prenotare la visita, almeno 12 ore prima del vs arrivo,, ai seguenti contatti: – WHATSAPP 3356627770 – Grazie !

The Castle and its Rock

….a sentinel on the border between Lucca and Pisa…….once theatre of war and today…theatre of quietness and peace…

.….here we are again!!! With our very modest resources but with a lot of passion we also wish to give a sign of…RESUME and then, albeit always with the limitations outlined by our volunteering, WE RESUME the opening activity of the Rocca di Nozzano. To confirm our availability and presence, ask via WHATSAPP or SMS to the number 3701324116 or alternatively to 3356627770.
We report the update on the “alms” or more seriously on the VOLUNTARY CONTRIBUTIONS that we must ask for as the IL CASTELLO Socio-Cultural Association, in order to continue to support the small expenses essential to give a minimum of decorum to the place,
ENTRANCE 5 Euros per adult and with this you will be able to enter the Courtyard of the Fortress to read the history of this place on 10 illustrated panels, go up to the first walkway to admire the view until you glimpse the far horizon, in good weather , the unmistakable profile of the monuments symbolizing the eternal “enemy” of Lucca, namely the Dome of the Baptistery and the Leaning Tower of Pisa!!! We will also give you a short illustrated GUIDE for taking a walk in the ancient village of the Castle with indications on points of interest.
We are waiting for you!!!

stemma-della-repubblica-di-lucca                                            The HISTORY                                          Castracani 12801328

 It is likely that Nozzano Castello dates back to pre-Roman times, but despite its ancient origins the first verified record of this ancient historic village appears in 839 AD under the name of ” Inotiano, Notiano, Noctiano, Nothano, Nuzzano “.

As a result of researches on the origin of the name Nozzano it is said that this may come by the name of a noble Roman – Noctianus – who had properties in this area, as a consequence of the “centuriazione” (i.e. the assignement of parcels of land as a recompense to the brave legionnaires in retirement)

Around 800-850 AD, we know that Cristiano, a Priest, donated parcels of land in ” Inotiano ” to Berengario, Bishop of Lucca, in return for the Church of ” S. Simone e Giuda ” located pear Palazzo Guinigi in Lucca.

Other record dating from 869 AD also point to the existence of Nozzano, but precise reference to the building of the first ” Curte di Notiano ” referring to the builiding of a Castle as opposed to a country dwelling, appears in a document dated the 5th October 1057, when a certain Pincione donated lands araund the ” Curte ” to the Monastery of S. Ponziano in Umbria. 

The very first construction of the fortress, or Rock, was out of wood which later proved to be of poor resistance to ever modern weapons and war strategies.It was only around 1000 that a second castle was built by the Lucchesi, probably under the orders of Matilda di Canossa, the Great Countess, also known as Matilde di Toscana, who was a frequent visitor to Lucca and friend Astolfo,the Bishop of Lucca, in this area of Toscana or Tuscia, as part of  her Family’s estate possessions at the time .  71 (2)   73  76    75

The Rock was later built out of   stones so the Lucchesi could more easily defend themselves against their enemies, the Pisani.    14

In 1262, King Manfredi’s Vicar, Guido Novelli di Battifolle, who had been sent to Lucca to capture the Guelph rebels, occupied Nozzano Castle which was subsequently handed back to the Lucchesi. Ended quarrels between the various factions continued until 1313 when the warring knight, Uguccione della Faggiola, from the countryside of Arezzo was called and paid by the Pisani to, lay siege to the Castle. The Lucchesi resisted for a year but in the summer of 1314 were forced to capitulate and the Castle was subsequently razed to the ground. In 1316, having put Uguccione della Faggiola to fight,   Castruccio Castracani

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had it rebuilt for defensive purposes, but upon his death the Pisans in their turn reduced it to rubble.

In 1369 Lucca regained its freedom and became a Republic, thanks to Charles IV of Bohemia who was fascinated by the area and had a castle built for himself in what now is the village of Montecarlo.

Nozzano Castello and surrounding walls were rebuilt for the third and final time in 1395 in the imposing and massive structure we can see today, by Lazzaro di Francesco Guinigi, father of Paolo Guinigi,  lord of Lucca, as indicated in the marble plate on left wall of the gateway to the village.

The Castle has an outer defence system; a completely enclosed outside wall on the slopes  of the spur  of rock on which Nozzano was built, and then an inner defence consisting of the ” Cassero or Castle ” with its two towers, a central tower and a smaller, adiacent crenellated tower open on one side for quick access to the top of it. The top of the main tower is built in bricks supported by corbels or stone backets and has embrasures with opening through which the defenders could drop stones or anything else onto their enemies.

A well was dug from the rock inside the village, adjacent to the Church, to ensure a constant water supply for the inhabitants. It is some 70 mt deep and has a rare system for the lifting of huge barrels of water, of which remains are laid on the floor waiting for restoration.

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But the Castle was not the only building enclosed within the walls. Almost all the skirmishes at the foot of the Castle date back to around 1300. 

The house in fron of the rock, with its three arches embedded in the walls, was occupied in 1400 by the Podestà of Nozzano, the chief magistrate and administrator of the territory who, among the residents, was the only one to be allowed a falcon and a dog for hunting purposes.

Proceeding up the little lane, will find one of the oldest houses in the village distinguished by its carved stone front door. Here, around 1450, was for a while an “errant” printer from Holland, one of the first printing works in Europe.

Enrico da Haarlem 1491 qui

Nozzano Castello is indeed an enchanting site also thanks to the surrounding hills covered with green and the breath taking views from its 62 mt level a.s., not to say of the feeling of protection it still offers when standing at its feet, despite the 700 years passed…

Come to see us and will tell you lots of stories and legends on our beloved Castle…

by a group of local passionate people